Codice identificativo: 386
Data ricezione: 20/10/2018
Argomento: Costo della manodopera
Oggetto: Appalto gestione ufficio IAT. costo del personale (art. 23, c. 16 codice contratti)
Quesito:
Il Comune di Langhirano (PR) intende bandire una gara d’appalto per affidare ad un soggetto esterno la gestione dell’ufficio di informazione e accoglienza turistica. Ex art. 23 c. 16 Codice contratti, la stazione appaltante è tenuta ad individuare i costi della manodopera sulla base delle tabelle approvate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Lo stesso articolo precisa che “in mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione”. Non risulta che il Ministero abbia definito il costo degli addetti all’informazione e all’accoglienza turistica: l’unica tabella riconducibile espressamente al settore turistico riguarda le aziende alberghiere (a nostro avviso fattispecie inapplicabile). Sappiamo che alcuni operatori turistici applicano il contratto del settore del terziario, della distribuzione e dei servizi, per il quale il Ministero ha approvato specifiche tabelle. Nel merito si chiede parere in ordine alle seguenti questioni: 1) esiste un contratto collettivo applicabile agli addetti all’informazione e all’accoglienza turistica? 2) in assenza di un contratto specifico, quale contratto “assimilabile” si ritiene idoneo per la quantificazione del costo della manodopera?
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