La societa' XXX s.r.l., con nota di prot. XXX, diffidava l’amministrazione a procedere, con somma urgenza e, comunque, entro e non oltre il termine di 60 giorni dal ricevimento della richiesta, alla realizzazione dell’opera pubblica di messa in sicurezza del confine di proprieta' della societa' medesima in quanto a rischio di erosione.

La diffida conteneva, altresi', la minaccia del ricorso al TAR contro l’eventuale inerzia dell’amministrazione.

L’istruttoria dell’istanza, condotta dalla Responsabile del procedimento, ha evidenziato che non sussiste, allo stato, disponibilita' finanziaria per la realizzazione dell’intervento richiesto il quale, peraltro, e' stato definito “urgente” dal privato senza un previo accertamento da parte dell’Ufficio Lavori pubblici dell’amministrazione, con un giudizio di parte allo stato non ancora verificato, non essendo stato fino ad ora possibile eseguire tutti gli accertamenti del caso

Sull’istanza, per quanto sopra, l’amministrazione non ha, ad oggi, provveduto.

Cio' premesso, si richiede un parere legale in ordine alla legittimita' del silenzio-rigetto che si e' formato sulla richiesta di realizzare l’opera pubblica in precedenza citata in relazione al ricorso contro l'inerzia che la societa' istante ha minacciato.