Con nota del xxx, la societa' in intestazione, richiedeva un parere giuridico – legale in relazione alla procedura di gara di cui in oggetto, evidenziando quanto segue.

Nel disciplinare di gara, ai fini della partecipazione alla procedura de quo, occorre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti di capacità economica e finanziaria cosi' come di seguito specificato:

• aver realizzato, complessivamente negli ultimi tre esercizi finanziari, approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato globale specifico, per servizi professionali coerenti con quello oggetto della gara, non inferiore a €. 120.000,00 (centoventimila) e che l’importo di almeno uno dei predetti servizi non potra' essere inferiore ad €. 50.000,00 (cinquantamila). L’impresa dovra' indicare l’oggetto, l’importo, la durata, il Committente dei contratti conclusi con buon esito nel triennio.

Al riguardo, la societa' in intestazione, nella richiesta di parere de quo, evidenziava di essere in possesso, gia' da sola, del requisito del fatturato specifico complessivo “non inferiore a €. 120.000,00”, ed, al contempo, pero', di essere carente nel requisito inerente il servizio da 50.000 €.

Con riferimento a quest’ultimo punto, ovvero al mancato possesso del requisito inerente il servizio da 50.000 €, la predetta societa' evidenziava la volonta' di volersi avvvalere di altra impresa ausiliaria.

Tanto premesso, al fine di dissipare propri dubbi in relazione alla redazione del contratto di avvalimento, l’intestata societa' formulava la seguente richiesta:

• “vorremmo essere certi di come redigere il contratto di avvalimento e sapere inoltre se in questo caso, non trattandosi di requisiti tecnico-professionali, ma riferiti al fatturato, dobbiamo comunque indicare che l’impresa ausiliaria si impegnera' a svolgere il servizio”.