Il Presidente del Consiglio Comunale di Palermo inviava un esposto all'ANAC riguardante n. 5 interventi di somma urgenza (tre edifici scolastici e due immobili di proprieta' comunale, importi variabili tra € 173.568,28 e € 615.000,00).

Nell’esposto de quo il Presidente del Consiglio Comunale riferiva che durante la seduta del Consiglio Comunale dell’8 maggio 2015, nella quale lo stesso era chiamato a esprimersi sul riconoscimento della legittimita' del debito fuori bilancio relativo agli importi dei cinque interventi, i consiglieri esprimevano pareri discordanti.

Al riguardo, alcuni ritenevano che compito del Consiglio fosse valutare prioritariamente l’opportunita' e la legittimita' del ricorso alla procedura di somma urgenza, altri ritenevano invece che tale compito rientrasse nella responsabilita' dei servizi tecnici comunali e che al Consiglio spettasse solo esprimersi in merito al riconoscimento del debito fuori bilancio.

La seduta si concludeva con la richiesta della Presidenza di trasmettere gli atti all'ANAC al fine di acquisirne il parere in merito alla legittimita' del ricorso alla procedura di somma urgenza.