Fermo restando che occorre distinguere tra:
incarichi di consulenza;
servizi in appalto, affidabili ai sensi del decreto legislativo n. 50/2016 mediante il sistema dell'affidamento diretto se contenuti al di sotto del tetto di euro 40.000 come, ad esempio, i servizi di supporto al RPCT.
Nel caso di specie, l'amministrazione ha conferito un incarico di consulenza e di studio per eseguire la mappatura dei processi (rispetto al quale incarico costituisce una fattispecie del tutto diversa, legittima e lecita, ad esempio l'acquisizione di un applicativo software da mettere a disposizione dei referenti e dei dipendenti per eseguire la mappatura). In particolare si e' trattato di “Affidamento d’incarico ad elevato contenuto professionale per la redazione della mappatura dei rischi dei procedimenti e processi svolti in Regione Piemonte volta alla stima dell’esposizione a rischio di corruzione nei Settori regionali, anche alla luce della riorganizzazione in corso. Impegno di spesa di Euro 32.491,52 (o.f.i.) sul capo 116434/2015.
La Corte dei conti ha ribadito, per quanto concerne la fattispecie degli incarichi, che non e' consentito procedere al conferimento di incarichi esterni in assenza di una preventiva ricognizione puntuale dell’assenza di strutture organizzative o professionalita' interne all’ente in grado di svolgere l’incarico.
La legge (art. 1 comma 8 L. n. 190/2012) pone l’espresso divieto di consentire l’attivita' di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione a soggetti estranei all’amministrazione. Non e' conforme a legge il conferimento di un incarico di consulenza in assenza di una procedura comparativa adeguatamente pubblicizzata. La particolare urgenza, che puo' legittimare il diretto conferimento dell’incarico a favore di un professionista, deve essere determinata dalla imprevedibile necessita' della consulenza in relazione ad un termine prefissato o ad un evento eccezionale con la precisazione che la “particolare urgenza” deve essere connessa alla realizzazione dell’attivita' discendente dall’incarico e che non e' rilevante l’urgenza creata da condotta imputabile all’ente anche nella fissazione di un termine. Con l’atto di conferimento di incarico esterno il funzionario che impegna la spesa deve accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. L’eventuale avvio anticipato di prestazioni a favore della pubblica amministrazione rispetto al conferimento di incarico con relativo impegno di spesa e' situazione del tutto eccezionale ammessa nei soli casi tassativamente previsti dal legislatore.
Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.
È possibile cliccare su un tag per visualizzare gli articoli e le faq correlate.