L'illecito rilevato dalla Corte dei Conti consiste in :
Mancata adozione del bilancio preventivo nel rispetto dei termini e delle prescrizioni di cui all’art. 25 del d.lgs 118/2011 e dell’art. 20 legge regionale 8/1995 nonche' mancata pubblicazione sul sito istituzionale degli allegati al bilancio di previsione e al consuntivo, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 33/2013. Ritardo della Regione Piemonte nell’assegnazione delle risorse alle Aziende necessarie per consentire alle stesse di adempiere alla normativa nazionale e regionale.
Ritardo della Regione nel definire i tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie dagli erogatori privati e ritardo dell’Azienda nella sottoscrizione e pubblicazione dei relativi contratti.
Mancato rispetto dell’obiettivo inerente la riduzione della spese farmaceutica. Ritardo della Regione nell’erogare con continuita' le somme contabilizzate quali crediti delle aziende.
Mancato rispetto delle previsioni in tema di pagamento ai fornitori di cui all’art. 41 del d.l. 66 del 24.4.2014.
Mancata esecuzione di periodiche e puntuali attivita' di monitoraggio e riscontro circa le misure preventive della corruzione assunte e mancata assunzione di ogni consequenziale misura correttiva.
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