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27/01/2021 Ordinanza di ingiunzione nei confronti di Roma Capitale > illecita diffusione dati personali notifica soggetto senza fissa dimora - 143 c.p.c.

Con provvedimento in data 27 gennaio 2021 (Registro dei provvedimenti Registro dei provvedimenti n. 39 del 27 gennaio 2021) il Garante ha adottato una Ordinanza ingiunzione nei confronti di Roma Capitale.

Ha ordinato di pagare la somma di € 10.000,00 (diecimila) a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria per le violazioni di seguito indicate:

- illiceità del trattamento di dati personali effettuato da Roma Capitale in quanto il citato ente ha pubblicato in forma integrale nell’albo pretorio online del proprio sito web istituzionale il documento intitolato «XX», codice dell’XX, del Municipio Roma VIII (ex Municipio XI), causando una diffusione di dati personali ivi contenuti riferiti a un minore di 9 anni e alla madre che non avrebbe pagato le rette della mensa scolastica. Tale trattamento risulta avvenuto:

- in maniera non conforme al rispetto dei principi di “liceità” e “minimizzazione” del trattamento, in violazione dell’art. 5, par. 1, lett. a) e c), del RGPD;

- in assenza di un idoneo presupposto normativo, in violazione dell’art. 2-ter, commi 1 e 3, del Codice e dell’art. 6, par. 1, lett. c) ed e); par. 2 e par. 3, lett. b), del RGPD.

In particolare si è trattato di pubblicazione avvenuta per avvertire il destinatario del predetto XX che risultava essere “soggetto senza fissa dimora”, a cui il Comune di Roma ai fini della concessione della residenza anagrafica (art. 2 della l. n. 1228 del 24/12/1954; art. 43 c.c.) ha consentito – come da prassi per queste ipotesi – l’elezione di domicilio all’indirizzo anagrafico convenzionale (quindi territorialmente non esistente) di «Via Modesta Valenti».La pubblicazione sull’albo pretorio è avvenuta in quanto la signora destinataria dell’XX era soggetto “senza fissa dimora”, ed è stato quindi applicato il punto 6 della Deliberazione di Giunta Capitolina n. 31 del 3 marzo 2017 «Sistema di iscrizione anagrafica delle persone senza dimora presenti abitualmente sul territorio di Roma Capitale», nella parte in cui è previsto che le notifiche nei confronti dei residenti senza fissa dimora è «sostituita dalla pubblicazione presso l’Albo pretorio di Roma Capitale dell’atto o della comunicazione indirizzati al destinatario» ed è «eseguita trascorso il trentesimo giorno di pubblicazione».

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