I dati e documenti riconducibili alle sezioni - Organizzazione e Personale- sono stati oggetto di numerosi interventi di riforma da parte del legislatore, nonché oggetto di specifiche indicazioni operative e chiarimenti da parte dell’ANAC; alcune delle relative norme, come noto, sono state anche oggetto di impugnativa di costituzionalità, su cui si è di recente pronunciata la Corte costituzionale con sentenza 23 gennaio 2019, n. 20. In questo paragrafo, previa sintetica disamina di alcuni obblighi, si provvederà ad evidenziarne le criticità sulla base degli spunti offerti dai RPCT intervistati. Si tenga conto, comunque, che il recente decreto c.d. milleproroghe 2020 (d.l. 30 dicembre 2019, n. 162), ancora in fase di conversione alla data di chiusura del presente report, ha demandato ad un prossimo regolamento interministeriale l’individuazione dei dati, tra quelli di cui all’art. 14, comma 1, del d.lgs. n. 33/2013, che le pubbliche amministrazioni devono pubblicare con riferimento ai titolari amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, comunque denominati, ivi comprese le posizioni organizzative ad essi equiparate, nel rispetto dei criteri indicati dal medesimo d.l. n. 162/2019, art. 1, comma 7. Ad oggi le sezioni sono così declinate dall’allegato A del d.lgs. n. 33/2013: L’ANAC ha ripreso tale griglia, andando ad articolare ulteriormente le sotto-sezioni nell’allegato 1 alla delibera n. 1310/2016, ed emanando uno specifico approfondimento sugli obblighi di cui all’art. 14 con la delibera n. 241 dell’8 marzo 2017 recante “Linee guida recanti indicazioni sull’attuazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013”, nonché con la delibera n. 586 del 26 giugno 2019 recante “Integrazioni e modifiche della delibera 8 marzo 2017, n. 241 per l’applicazione dell’art. 14, co. 1- bis e 1-ter del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 23 gennaio 2019”. Si riassumono di seguito le principali considerazioni espresse dai RPCT consultati. Anzitutto rispetto a tale sezione (ad eccezione della sotto-sezione di secondo livello dedicata all’articolazione degli uffici) si registra una percentuale relativamente bassa di autonomizzazione dei flussi che alimentano la sezione (cfr. capitolo 6), che risulta inferiore di circa il 10% rispetto alla media. Quanto alle proposte avanzate, si distinguono secondo quanto segue. A) Proposte di standardizzazione/semplificazione Sezioni: Organizzazione/sotto-sezione di 2° livello: Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e Personale/sotto-sezioni di 2° livello: Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice; Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali); Dirigenti cessati. Contenuto dell’obbligo: dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero»; 2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche; 4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi La maggior parte degli enti consultati riferiscono l’eventualità di “alleggerire” il carico delle pubbliche amministrazioni non tanto con un’ulteriore regolazione, quanto con la standardizzazione di modelli o tabelle uniformi cui adempiere l’obbligo di pubblicazione. In questo modo si ridurrebbero anche i profili di criticità legati alla protezione dei dati personali. Sezione Personale /sotto-sezioni di 2° livello: Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice; Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali). Contenuto dell’obbligo: Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico; Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico. La pubblicazione di tali documenti è prevista dall’art. 20, comma 3, d.lgs. n. 39/2013. Ad avviso di alcune amministrazioni risulterebbe superflua e, dunque, non in linea con le finalità di trasparenza in considerazione della circostanza che si tratta di verifiche già condotte internamente dall’amministrazione. In queste voci riecheggia il discorso condotto dalla Corte Costituzionale sulla proporzionalità dell’obbligo di trasparenza e dunque sulla necessità di verificare se il bisogno di conoscenza possa essere soddisfatto con modalità meno pervasive di pubblicità. Viene di conseguenza suggerito di sostituire - anche per ragioni di privacy - la pubblicazione della dichiarazione con l’indicazione che tali documentazioni sono state acquisite (eventualmente corredata dalla data) e sono detenute presso gli uffici dell’amministrazione. Peraltro, va aggiunto che le amministrazioni si stanno già attrezzando per evitare potenziali lesioni alla privacy chiedendo all’interessato la compilazione di due modelli: uno dettagliato per tutte le informazioni previste dal d.lgs. n. 39/2013 e l’altro a formulazione generica (dove si dichiara semplicemente che non sussistono cause di incompatibilità e di inconferibilità) e con la firma oscurata, o comunque depurato da informazioni non pubblicabili e non significative per la trasparenza. Sezione Personale/sotto-sezioni di 2° livello: Dotazione organica e Personale non a tempo indeterminato. Contenuto dell’obbligo Costo personale tempo indeterminato; Costo del personale non a tempo indeterminato. Sulla falsariga dell’indicazione contenuta nell’allegato 1 adottato dall’ANAC, si richiede che la pubblicazione di tali dati avvenga in tabelle, individuando un format unitario. B) Proposte di eliminazione Sezione Personale /sotto-sezione di 2° livello: Contrattazione collettiva. Contenuto dell’obbligo: Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche. La pubblicazione risulterebbe pleonastica atteso che le informazioni, per molte amministrazioni, sono pienamente disponibili e consultabili sul sito ARAN. Sezione Organizzazione/sotto-sezione di 2° livello: Articolazione degli uffici Contenuto dell’obbligo: Articolazione degli uffici. La voce sarebbe superflua perché l’esigenza di conoscibilità è già assolta dalla pubblicazione dell’organigramma che andrebbe valorizzato, anche sotto forma di diagrammi di facile consultazione. C) Proposte di aggregazione Sotto-sezioni “Personale” e “Organizzazione”. Da più parti si avanza l’esigenza di accorpare tutti o alcuni dei dati attualmente dislocati all’interno delle due sotto-sezioni, rispettivamente dedicate all’ “Organizzazione” e al “Personale”, auspicabilmente all’interno di un’unica macrosezione denominata “Organizzazione” che fotograferebbe l’identità dell’amministrazione. L’utilità di un’unificazione delle due attuali sottosezioni risiede nell’esigenza di rendere immediatamente visualizzabile l’organigramma istituzionale con la possibilità di partire da questo per poi arrivare alla posizione ed alla relativa responsabilità/incarico, adottando un sistema ipertestuale che consenta di passare dalla casella della posizione dell’organizzazione ad una tabella in cui siano esposti tutti i dati relativi alla persona che ricopre l’incarico (cv, retribuzioni, eventuali dichiarazioni, missioni, contratti, etc.) e alle attività che svolge nell’ambito dell’unità organizzativa.
Fonte: Anac Progetto trasparenza > Monitoraggio conoscitivo sulla esperienza della trasparenza
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