Corte dei Conti Lombardia - Relazione Presidente Antonio Caruso

L'attivita' della Sezione Giurisdizionale nella materia specifica dei giudizi di responsabilita' amministrativo - contabile eÌ? stata in larga misura rivolta, secondo una costante linea di continuita' con gli anni precedenti, alla delibazione di fattispecie produttive di pregiudizi erariali derivanti da condotte illecite di natura corruttiva....

Come e' noto, il fenomeno della corruzione nella gestione della cosa pubblica - in tutte le sue diversificate articolazioni (fattispecie di concussione, di corruzione propria ed impropria, di abuso d'ufficio, di malversazione) - ha costituito negli ultimi decenni un vero e proprio "tallone d'Achille” del nostro "Sistema Paese”, con il consolidamento di una generalizzata ed indistinta percezione di inaffidabilita' dell'amministrazione pubblica, da cui eÌ? derivato il condizionamento in negativo .della propensione agli investimenti e, quale conseguenza inevitabile, un freno allo sviluppo e alla crescita economica.

La situazione e' indubbiamente migliorata nel corso degli ultimi anni, come testimoniato dal netto miglioramento del posizionamento nella classifica dell'indice di percezione della corruzione, annualmente stilata da "Trasparency International” su una piattaforma composta da 180 Stati sulla base di sondaggi e valutazioni formulate da esperti sulla corruzione nel settore pubblico, ognuno dei quali assegna un punteggio da 0 (altamente corrotto) a 100 (per niente corrotto). Dal 2012 (72° posto) l'Italia ha guadagnato ben 10 punti e scalato 19 posizioni, collocandosi al 53° posto nell'anno 2018.

Il trend positivo e' stato senza dubbio influenzato, nelle valutazioni degli osservatori esterni, dall'intervenuta introduzione nell'ordinamento sia di nuove norme dirette a contrastare i fenomeni corruttivi tramite l'implementazione della trasparenza procedimentale amministrativa e l'irrigidimento del sistema sanzionatorio penale ed amministrativo - unitamente alla previsione di nuove specifiche sanzioni afflittive, in particolare l'introduzione delle nuove fattispecie penali di induzione indebita a dare o promettere utilita' (art. 319 quater c.p.) e di traffico di influenze illecite (art. 349 bis c.p.), sia di un complesso ed articolato sistema di controlli interni presso i singoli enti pubblici il cui perno e' stato fissato con l'introduzione della figura, presso ciascun ente pubblico, del c.d. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi della Legge 6 novembre 2012, n. 190 ("Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione"), la c.d. "Legge Anticorruzione".

Tale assetto e' stato irrobustito successivamente attraverso l'attuazione delle deleghe legislative da essa previste particolare quelle previste dall'articolo 1, commi 35 e49), successivamente intervenuta con l'introduzione del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita'', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) e del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 9 (Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico).

La previsione di forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche attuata - in particolare attraverso l'introduzione del c.d. "accesso civico" dei cittadini amministrati, agli atti adottati dagli enti pubblici e attraverso la implementazione delle forme di pubblicita', soprattutto informatica, dell'intera attivita' amministrativa - e' stata affiancata dall'introduzione di una specifica tutela del c.d. "wliistleblower", figura prevista per la prima volta dall'art.1, comma 51, Legge n. 190/2012 attraverso l'introduzione dell'art. 54 bis sul Testo Unico del Pubblico Impiego (D.lgs. n. 165/2001) e successivamente regolata diffusamente dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179 (Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarita' di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato).

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