In data XXX, con nota avente ad oggetto “pareri locazione immobili per Ufficio Patrimonio”, veniva sinteticamente esposto quanto segue:
il Comune e' proprietario di un immobile;
detto immobile ora e' locato come comodato gratuito a una associazione;
la Corte dei Conti non accetta comodati gratuiti a meno che questa associazione faccia un attivita' (esempio svuotamento cestini, sfalcio erba parchi) che permette di fare risparmiare lo stesso importo affitto.
Cio' premesso, l'Ufficio Patrimonio chiede se risultano praticabili le seguenti soluzioni:
a) fare stimare l'affitto all'Agenzia delle Entrate e attuare la seguente procedura:
fermo restando la circostanza che l'associazione e' disponibile a fare riparare il tetto a proprie spese per un costo di € 30.000:
si divide € 30.000 per affitto mensile calcolato dall'Agenzia delle Entrate;
si trasforma il comodato pari al numero di mesi scaturiti dal calcolo punto 6; altra soluzione;
b) l'assistenza comunica che vuole dare a questa associazione ad esempio € 5.000 di contributo
si trasforma il contributo in mesi di canone di comodato;
si continua a stimare l'affitto dall'Agenzia delle Entrate poiche' che se l'affitto viene calcolato dal tecnico comunale questo e' impugnabile dalla Corte dei Conti.
Cio' premesso, si richiede quale delle due soluzione sopra descritte e' quella migliore legalmente, e se ci sono altre soluzioni.
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